“Questo suggestivo scorcio del centro storico di Fucecchio meriterebbe più cura ed attenzione”. Lo rileva un abitante della parte antica della città, parlando del luogo dove si trova il rudere della antica torre di Castruccio all’inizio dell’omonima via, eretta nel 1294.

Conosciuta anche come torre di Porta Nuova, è uno dei luoghi simbolo di Fucecchio, che compare in molte foto e riproduzioni fotografiche d’epoca. Sotto accusa la mancanza l’incuria in cui versa. A testimoniarlo ci sono le foto inviateci dalle quali si vede l’erba che non è stata tagliata come del resto nel vicolo pedonale che da via Nuova della Ferruzza porta in via Castruccio. “Una mancanza di cura – dice – che certo non rappresenta una bella cartolina lungo il tracciato della Francigena che dalla scalinata di via Sant’Antonio attraversa via Bracci e via Castruccio”.

Anche la lapide in marmo che ne ricorda la distruzione da parte dell’esercito tedesco in ritirata il 10 agosto del ’44 meriterebbe un piccolo intervento di restauro: molte delle parole riportate si fa ormai fatica a leggerle. “Peccato per queste mancanze – conclude il residente -. Questo luogo e questo rudere rappresentano un capitolo importante della storia della città e meriterebbero maggiore attenzione, come del resto via Castruccio, per la quale attendiamo da anni che venga trovata una soluzione per quanto concerne le criticità legate alla viabilità ed alla sosta riguardo alle quali perlomeno da parte di cittadini, associazioni e comitati, le proposte non sono mancate”.