Processo Keu, i parlamentari della Lega: “Il ministero dell’ambiente si costituisca parte civile”

La lettera al ministro firmata da Andrea Barabotti, Elisa Montemagni, Tiziana Nisini, Edoardo Ziello, Claudio Borghi e Manfredi Potenti

I parlamentari toscani della Lega inviano una lettera al ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin per richiamarne l’attenzione sul processo ‘Keu’ in corso a Firenze.

“Dalle indagini è emersa una grave problematica ambientale legata all’uso illegittimo di rifiuti prodotti dal sistema di depurazione degli scarti di conceria con seri rischi per la salute pubblica”. E’ quanto scrivono i firmatari Andrea Barabotti, Elisa Montemagni, Tiziana Nisini, Edoardo Ziello, Claudio Borghi e Manfredi Potenti.

“Siamo preoccupati dall’ipotesi, circolata su alcune testate giornalistiche, che il ministero dell’ambiente non si costituisca come parte civile nel processo. Crediamo che la presenza del ministero sia un tangibile segnale di vicinanza alle comunità locali che hanno subìto danni – proseguono -, ma anche per sottolineare l’importanza che il governo attribuisce alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini senza dimenticare la ferma azione di contrasto nei confronti delle organizzazioni criminali come la ‘ndrangheta. Chiediamo quindi al Ministero di costituirsi parte civile, al fine di garantire che tali questioni di vitale importanza non vengano trascurate”.

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