Merce in pelle contraffatta, denunciate 26 persone foto

Più informazioni su

Sono stati denunciati 20 soggetti titolari e commessi di esercizi commerciali e sequestrate diverse centinaia di borse contraffatte. Dai 18 esercizi commerciali, i militari dell’Arma sono risaliti ai laboratori dove i negozianti si rifornivano della merce contraffatta. I carabinieri del comando provinciale di Firenze, supportati dai militari della Cio del sesto battaglione Toscana e con l’ausilio di periti di alcuni noti marchi, hanno svolto una specifica operazione finalizzata a smantellare, risalendo all’intera filiera, un’articolata rete di rivenditori e produttori di articoli di pelletteria contraffatta che operava nel centro storico di Firenze.

L’attività, condotta da squadre dedicate che hanno operato in abiti civili confondendosi con i turisti, nasce a seguito di numerosi controlli fatti nei giorni precedenti nel centro del capoluogo, che hanno portato al deferimento in stato di libertà, per il reato di contraffazione e commercio di marchi, di 3 numerosi abusivi sulla strada e al sequestro di diverse centinaia di articoli di pelletteria (borse, portafogli). Acquisiti ulteriori spunti investigativi, si è proceduto ad indirizzare le indagini su un ulteriore livello: quello delle vendita al dettaglio di merce contraffatta all’interno di regolari attività commerciali, tutte individuate nel quartiere di San Lorenzo e vie limitrofe. 
Con specifici servizi di osservazione, i carabinieri sono arrivati a un laboratorio di Sesto Fiorentino, hanno potuto rinvenire circa 500 borse, il cui modello riproduce il design di prodotti registrati dalle grandi maison di moda. Contestualmente gli accertamenti sono stati estesi ai due laboratori individuati, al cui interno, erano rinvenute e sequestrate ulteriori 400 borse della stessa foggia di quelle trovate nei negozi, nonché 2.600 pezzi tra stampi, pellami ed accessori per la loro realizzazione con contestuale deferimento dei due titolari di origine cinese. L’ attività ha dunque portato alla denuncia di 26 soggetti, 23 cittadini stranieri e tre italiani, per il reato di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero brevetti, modelli e disegni e al sequestro di circa 4mila articoli, fra borse e materiale necessario al loro confezionamento (stampi, pellame e accessori vari).

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.