Lo sport in lutto per Ilio Canovai, fondatore e presidente della Podistica castelfranchese

Un pezzo di storia di Castrlfranco che se ne va. È morto all’età di 80 anni Ilio Canovai, fondatore e presidente della Podistica Castelfranchese e anima di tante feste di piazza.
Anche a lui si deve la storica Quattropassi in Valdarno, che nell’ultima edizione del 2019 ha raggiunto il record di partecipanti: oltre 2mila 500. Grazie alla Podistica castelfranchese e al suo entusiasmo, Canovai era riuscito a costruire una rete di associazioni e cittadini che collaboravano insieme per far vivere il paese. Aveva coinvolto, le scuole e il volontariato ed era riuscito a mettere in connessione il capoluogo con le frazioni. Non ultimo l’impegno per l’associazione Con Leo nel cuore Onlus, per raccogliere fondi e abbattere le barriere architettoniche nelle scuole.
Con le gare e i trofei organizzati della Podistica aveva portato il nome di Castelfranco in giro per tutta la Toscana. E pensare che la società era nati quasi per gioco 50 anni fa: tutto è partito nel 1970 da un gruppo di amici che decisero di organizzare una passeggiata da Castelfranco a Orentano. Una di quelle cose improvvisate, con il ritorno su mezzi di fortuna: fu un successo. Un successo che fu ripetuto l’anno successivo con ancora più partecipazione e così fino al 1972 quando questi giovani, tra cui Ilio Canovai, decisero di dotarsi di un’associazione e la chiamarono Podistica castelfranchese. La prima marcia organizzata dal gruppo in quello stesso anno fu proprio la Quattropassi in Valdarno, che da allora si corre ogni prima domenica di ottobre.
Negli anni ottanta la Podistica, sotto la guida di Ilio Canovai ha creato un importante gruppo giovanile con il quale ha partecipato anche a gare nazionali sia maschili che femminili. L’impegno è continuato anche per i bambini, i baby-podisti e campioni di domani. Così come i successi non si sono fermati, fino all’anno scorso, quando gli atleti della società erano riusciti a entrare nella finale nazionale del Campionato italiano individuale e di società di corsa campestre organizzato dalla Fidal (la Federazione italiana di atletica leggera).
Canovai era un idraulico ed era il titolare della ditta di impianti idrotermosanitari a Castelfranco. Gli amici lo ricordano come una persona solare, sempre pronto a scambiare due chiacchiere e come un infaticabile lavoratore. “Ci eravamo incontrati qualche giorno fa – il cordoglio del sindaco Gabriele Toti -: un veloce scambio di battute in attesa di vederci per qualche corsa da organizzare. Era un grande appassionato di atletica e podistica. Grazie per quanto hai fatto per lo sport, che la terra ti sia lieve”.