A Orentano da 10 anni, festa alla Rsa Madonna del Rosario foto

"Un grande servizio di alta qualità a favore degli anziani assistiti con apprezzamento di tutti"

Dopo questi due anni di pandemia, è stata anche l’occasione per ritrovarsi tutti insieme e fare festa. Oggi 18 marzo, la Rsa Madonna del Rosario di Orentano gestita dalla Fondazione Madonna del soccorso onlus ha festeggiato i 10 anni di attività. La struttura venne infatti inaugurata il 4 marzo 2012 dall’allora vescovo Fausto Tardelli, attuale vescovo di Pistoia.

A concelebrare la santa messa oggi, invece, è stato monsignor Andrea Migliavacca, insieme al parroco e ad altri sacerdoti. A distanza e all’aperto, hanno partecipato alla celebrazione anche gli anziani ospiti della struttura e i loro familiari, il personale, religiosi e religiose, i volontari e Franco Dono, direttore della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa che ha portato anche i saluti della direzione sanitaria della Ausl Toscana Centro, il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, quelli di Fauglia Alberto Lenzi e di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella. Il vescovo, per prima cosa, ha salutato i nonni della struttura e durante l’omelia ha sottolineato l’importanza del servizio alla persona e all’uomo che caratterizza l’ente impegnato con i bambini e gli anziani.

“In questi dieci anni di attività – è stato il bilancio – è stato svolto un grande servizio di alta qualità a favore degli anziani assistiti con apprezzamento di tutti. L’ente, di ispirazione cattolica, ha portato a termine nel 2018 anche l’ampliamento della Rsa, che originariamente autorizzata per 30 posti, ne accoglie attualmente 80 in regime residenziale ed altri in regime diurno. La struttura è accreditata e convenzionata con la Ausl Toscana Centro con la quale è in essere una collaborazione proficua che si è realizzata anche nella partecipazione all’attivazione dell’Hub vaccinale di Fucecchio nella scorsa estate ed in altri servizi resi dell’ante di Orentano a favore dell’intero territorio”.

Il direttore Doni ha sottolineato “L’importanza della collaborazione maturata con la Fondazione che si è resa disponibile in tanti ambiti e settori, anche in pandemia, a favore del territorio” e il nuovo presidente della Fondazione Paolo Orsucci ha voluto ringraziare “Il vescovo per la fiducia e la vicinanza sempre espressa, tutto il personale, laico e religioso, altamente qualificato per la dedizione che dedicano al loro servizio, particolarmente delicato soprattutto negli ultimi due anni, ai volontari ed ai familiari tutti che – soprattutto in contingenza Covid-19 – hanno collaborato fortemente comprendendo anche tutte le misure restrittive adottate per la protezione dei nonni”.

“Soddisfatto – si è detto Toti – di avere nel comune un ente che, nato dalla collaborazione tra realtà cattoliche e pubbliche, riesce a dare un servizio di grande qualità sia agli anziani che ai bambini”.

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