Santa Croce sull’Arno contro la violenza: tutte le iniziative

Il Comune di Santa Croce sull’Arno come ogni anno, si impegna per la sensibilizzazione della cittadinanza al drammatico tema della violenza sulle donne che anche per il 2022 ci consegna dati molto preoccupanti che non accennano a diminuire. Nei prossimi giorni saranno quindi organizzate numerose attività.

All’interno degli spazi pubblici e nei locali delle attività commerciali di tutto il territorio comunale, per esempio, saranno esposti i manifesti “Di violenza non vogliamo morire. Ma nemmeno vivere” per l’occasione dall’artista Anarkikka, illustraautrice di fama nazionale che da anni racconta, con il suo inconfondibile stile grafico, la violenza sulle donne e i bambini, le discriminazioni e i diritti umani negati.

Dal 25 novembre sul balcone del municipio sarà esposto lo striscione “25 novembre sempre” per ricordare che l’impegno contro la violenza sulle donne non si esaurisce in un’unica data, ma l’attenzione deve essere tenuta alta quotidianamente. Giovedì 24 novembre alle 21, al teatro comunale Verdì, andrà in scena lo spettacolo “Il Muto Grido”, un progetto sviluppato sotto la guida dell’operatrice culturale M. Teresa Delogu che ha affrontato, con gli strumenti del teatro educativo, il difficile tema del femminicidio, partendo dal testo di Shakespeare, “Otello”, in cui è rappresentato il femminicidio di Desdemona per mano di Otello. Desdemona è una fra le tante vittime di una violenza che necessariamente è legata al suo essere donna, al suo ruolo di donna e di moglie.

Le luci di piazza Garibaldi saranno colorate di rosso e i commercianti del Centro Commerciale Naturale di Santa Croce sull’Arno allestiranno uno specifico spazio in piazza Garibaldi (qui).

È Nada Braccini, assessore alle Pari opportunità, a sottolineare “l’importanza di queste iniziative e la risposta positiva pervenuta da tutte le realtà del territorio”. Sempre Braccini pone l’accento “sulla necessità di percorrere tutte le strade per far conoscere il numero 1522, attivo sette giorni su sette e collegato su tutto il territorio nazionale alla rete dei Centri antiviolenza e alle altre strutture per il contrasto alla violenza di genere presenti sul territorio”. Si tratta, conclude Braccini, “di un servizio con l’assoluta garanzia dell’anonimato, inaugurato nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità con l’obiettivo di sviluppare un’ampia azione di supporto per chiunque si trovi a vivere in prima persona il problema della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne”.

“Siamo certi – spiega Giulia Deidda, sindaco di Santa Croce sull’Arno – della sensibilità della stragrande maggioranza dei nostri concittadini verso la tematica del rispetto delle donne, ma siamo altrettanto sicuri che occorra dare anche sul nostro territorio segni tangibili che testimonino ogni giorno l’attenzione della nostra comunità verso una tematica così drammaticamente attuale”.

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