Ospedale Degli Infermi, CambiaMenti: “L’amministrazione vuole recuperare la struttura?”

L’interpellanza sui posti letto Covid: “È ancora in uso? Quali criticità sono emerse?”

“L’uso dei locali dell’ospedale Degli Infermi è ancora in corso? Quali risultati ha dato e quali criticità sono emerse? Inoltre, l’amministrazione comunale ha proposto o intende proporre all’Asl soluzioni e ipotesi che consentano di recuperare definitivamente la struttura del Degli infermi?”. Sono alcune delle domande che Manola Guazzini, consigliera di minoranza e capogruppo di CambiaMenti, rivolge con un’interpellanza al sindaco Simone Giglioli e all’assessore alle politiche sociali del comune di San Miniato.

“L’esperienza della pandemia – spiega la capogruppo di CambiaMenti -, che ha costretto anche una Regione come la Toscana a cercare spazi e posti letto in una condizione d’affanno, e a proporre discutibili convenzioni con la sanità privata, impone una riflessione critica sulle politiche seguite negli ultimi decenni: se può essere giusto continuare a centralizzare le strutture di alta specializzazione, per garantire i massimi livelli di professionalità degli operatori e di qualità del servizio, è stato senza dubbio un errore da correggere sguarnire il territorio di presidi importanti per le situazioni di media e bassa criticità: non solo perché è indispensabile da ogni punto di vista rimettere al centro la sanità territoriale, ma anche perché queste strutture possono poi essere facilmente riconvertite in ‘polmoni’ del sistema sanitario, a cui ricorrere in situazioni d’emergenza che, anche se tutti speriamo di no, potrebbero ripresentarsi in futuro”.

Tra questi “polmoni” c’è anche l’ospedale di San Miniato, che la Regione ha deciso di utilizzare per ricavarci 28 posti letto per cure intermedie contro il Covid (16 nel padiglione principale e 12 nel padiglione Montegrappa). “Chiedo se l’amministrazione non ritiene – conclude Guazzini – anche per questo, necessario procedere a quella discussione in consiglio sul bilancio e sulle scelte programmatiche di Asl Toscana Centro e della nostra Società della Salute, che noi andiamo proponendo da oltre un anno e mezzo, e che secondo noi dovrebbe diventare una scadenza ordinaria per il comune di San Miniato”.

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