Unione Popolare, candidati “contro i partiti che hanno sostenuto il governo Draghi e contro le destre”

La crisi energetica, economica e ambientale è al centro del programma

Dopo due intensissime settimane passate sotto il sole raccogliendo firme, c’è una buona dose di orgoglio nelle parole dei candidati e delle candidate di Unione Popolare. La lista, legata al nome del “capo politico” ed ex magistrato e sindaco di Napoli Luigi De Magistris, sta ufficializzando in tutta Italia la sua presentazione in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Ed anche a Pisa il cartello, che riunisce candidati di Potere al Popolo e Rifondazione Comunista, si presenta con una rosa di nomi che viene direttamente dalla storia della Sinistra locale.

“Ai nostri banchetti si sono presentati in centinaia – sottolinea Giovanni Bruno, storico professore di filosofia nelle scuole pisane, sindacalista Cobas, segretario provinciale di Rifondazione e candidato al Senato –. Siamo pronti a iniziare una campagna elettorale molto impegnativa, contro i partiti che hanno sostenuto il governo Draghi e contro le destre, ma anche contro un sistema che lascia pochissimo spazio a chi mette in discussione i dogmi economici che hanno provocato crisi su crisi, aderendo ad a un euro atlantismo sempre più guerrafondaio”.

La crisi energetica, economica e ambientale è al centro del programma di Up. “La nostra proposta politica – dice Federico Oliveri, ricercatore precario molto noto a Pisa e oggi candidato alla Camera – intende parlare ai lavoratori, a chi ha perso il lavoro e rischia di perdere la casa, ai giovani che studiano o lavorano e vedono davanti a sé un futuro di precarietà e un pianeta reso invivibile. Contro il caro vita e il caro bollette, è assolutamente necessario introdurre un tetto europeo al prezzo del gas, contrastando la speculazione finanziaria e tassando fortemente le società energetiche”.

Fra i vari punti programmatici, anche la fissazione per legge di un salario minimo (10 euro l’ora) come previsto già in tante legislazioni europee. Unione Popolare si batte inoltre per la riduzione dell’orario a parità di salario e una generale “sottrazione dalla logica di mercato delle politiche energetiche e dei servizi essenziali, come la scuola e la sanità” .

“E’ inutile girarci intorno, sulla sanità l’unica soluzione alle continue emergenze è un vero piano assunzioni – dice Daniella Vangieri, pontederese esperta di gestione sanitaria con alle spalle una vita nell’amministrazione pubblica e nel terzo settore –. E’ necessario ripristinare un Fondo Sanitario Nazionale da cui recuperare quanto tagliato a destra e a manca in questi anni, recuperando quanto necessario da una tassazione davvero progressiva. Inoltre è necessario eliminare il numero chiuso a Medicina e non solo”.

Con loro, candidati al Senato, anche l’avvocato Fabrizio Callaioli, legato alle battaglie contro il rigassificatore di Piombino, Francesca Conti, Angelo Baracca. Fra i candidati anche lo storico ambientalista lucchese Roberto Balatri. Alla Camera, invece, il primo nome è quello di Yana Chiara Ehm, la parlamentare uscente eletta cinque anni fa fra le file dei Cinque Stelle e poi uscita dal gruppo dopo il rifiuto di votare la fiducia al governo Draghi. Sarà presente con altri candidati domenica sera al circolo Arci ‘Il Botteghino’ di Pontedera.

Presente in lista alla Camera anche Giovani Pagano, mentre nei collegi uninominali saranno candidati il sindacalista in Geofor Stefano Teotino (collegio n.4), Stefano Cecchi (n.7) e Samuela Marconcini (n.8) portavoce dell’Assemblea Permanente No Keu di Empoli.

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