La carica dei 500. A cena i santacrocesi “docche” foto

Hanno partecipato quasi 500 persone alla seconda Cena dei santacrocesi doccheL’evento si è svolto ieri sera in Piazza Garibaldi: il Comitato delle lastre ha curato l’organizzazione, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e la collaborazione del Comitato del carnevale di Santa Croce sull’Arno.

Un ricco antipasto ha introdotto la cena, per poi fare spazio a pappa al pomodoro, lasagne alle verdure, tiramisù, cocomero, vino e moscato. La serata è stata allietata da Le Crimì, i Sopra le righe e le canzoni del maestro Roberto Filippetti. 

 

“Questa iniziativa – dice Alessandro Cavallini, membro dell’organizzazione – vuole riunire tutti i cittadini di Santa Croce, ma anche coloro che hanno a cuore questo paese. Quest’anno sono intervenute 485 persone, rispetto alle 420 della scorsa edizione e il prossimo anno cercheremo di crescere ancora”. L’obiettivo, tuttavia, è quello di rivitalizzare il centro storico. “Sono 60 le saracinesche chiuse in questa zona – continua Cavallini – mentre le attività aperte sono poco più di 20”.
Il ricavato della cena sarà devoluto interamente in beneficenza. “Lo scorso anno destinammo i soldi al canile comunale, alla casa di riposo, alle associazioni di volontariato e ad una persona che aveva bisogno di sottoporsi ad un’intervento chirurgico all’estero. Nei prossimi giorni decideremo a chi indirizzare gli incassi dell’edizione 2015”.

 

 

Foto di Enzo Oliveri

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