Tasse congelate, agevolazioni per anziani e famiglie

“Siamo riusciti a congelare tariffe e tasse: non aumenteranno le tasse sull’occupazione del suolo pubblico, la pubblicità, le tariffe per i servizi il trasporto scolastico, le tariffe per le lampade votive, per le quali non si è previsto neppure l’adeguamento Istat”. Lo precisa il sindaco di Santa Maria a Monte raccontando il bilancio preventivo varato dal suo comune.

“Si è ridotto – aggiunge – il costo del pasto della mensa scolastica che passa da un massimo di 3,90 euro a 3,60 euro mantenendo la riduzione del 50% del secondo figlio”. L’obiettivo dell’amministrazione comunale, infatti, è quello di mantenere invariate le tasse sulle famiglie e sulle attività produttive, riducendole dove possibile. “Per il nido, per esempio, si è proceduto all’aumento dei posti da 28 a 36 già dall’inizio del prossimo anno educativo” (leggi anche Nido comunale, ampliati posti e orario ). L’Imu resta fissata l’aliquota allo 0,96% e per gli altri fabbricati con l’aliquota per il comodato in uso gratuito fissato allo 0,76%. Confermato il beneficio economico su San Donato con una riduzione del 10% dell’Imu. Si introduce l’aliquota dello 0,46 % per immobili in locazione a canone concordato a titolo di abitazione principale e pertinenze a condizione che si adottino le fasce più basse all’affitto richiesto all’inquilino. La Tasi viene mantenuta con un’aliquota bassa pari al 2 per mille per immobili fino a mille euro di rendita e oltre pari al 2,5 per mille. Sono invece state confermate le detrazioni in base alla rendita che di fatto rendono nullo il tributo fino a 400 euro di rendita e pari a circa 38 euro di tributo per rendite fino a 500. Detrazioni di 50 euro sono inoltre previste per famiglie con portatori di handicap. Sulla Tari, restano le tariffe del 2014 che avevamo già ridotte rispetto all’anno 2013 sia per le famiglie che per le attività del territorio. Agevolazioni del 50 o 100% sono previste anche per pensionati ultrasessantacinquenni (se maschi) o ultrasessantenni (se femmina) in coppia per un Isee non superiore a 9.200 euro, per pensionati soli con Isee non superiore a 8.200, per le famiglie monoreddito da quattro o più persone con Isee non superiore a 12.500, con famiglie con portatori di handicap con Isee non superiore 12.500, per nuove attività commerciali o esistenti, oggetto di manutenzione straordinaria, in località lontane dai flussi di traffico. L’Irpef viene confermata, mantenendo le fasce diverse in base al reddito e si garantisce la soglia di esenzione indicata a 10mila euro.

 

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