Montopoli, lavori sulle strade colabrodo e al bastione foto

Nella voce del sindaco Giovanni Capecchi c’è un che di liberatorio. C’è la soddisfazione di poter finalmente tradurre in investimenti concreti le risorse a disposizione del comune. L’allentamento del patto di stabilità, limitato al 2016, permetterà all’amministrazione comunale, infatti, di mettere in cantiere alcuni vecchi lavori già finanziati e mai partiti, concedendosi qualche libertà in più anche nel piano annuale delle opere pubbliche che sarà stilato a giorni.

Al primo punto alcune opere assolutamente urgenti, a partire dalle asfaltature di alcuni tratti di strada completamente disastrati. Il primo sarà quello di via Raffaello, a Casteldelbosco, per risistemare il tratto iniziale della strada nella parte alta della frazione, vicino al bivio con la Tosco Romagnola. Un tratto completamente distrutto dai troppi anni di mancata manutenzione. “Ormai è anche un fatto di sicurezza – dice il sindaco Capecchi –. Sarà solo il primo, però, di una serie di lavori che vogliamo realizzare quest’anno, sfruttando il 2016 per metterci in pari con i lavori pubblici programmati negli anni e mai realizzati”. Proprio oggi sono state aperte le buste per l’assegnazione dei lavori (stimati in 38mila più Iva), con l’obiettivo di far partire il cantiere nel mese di aprile.
Già dal prossimo lunedì, invece (il 22 di febbraio), è prevista la ripresa dei lavori per la creazione del parco archeologico sulla collina del Bastione, a ridosso del centro storico di Marti: un intervento da oltre 300mila euro (di cui 240mila stanziati dalla regione), partito nell’aprile del 2011 per poi bloccarsi neanche un mese dopo, sacrificato nelle logica delle priorità per rispettare i limiti fissati dal patto (leggi qua i detaggli del progetto Marti, parco archeologico al Bastione. Lavori entro l’anno). Il comune è chiamato adesso a terminare le opere entro il 2016 per non perdere il contributo regionale. Nell’arco dell’anno, inoltre, sarà rispolverato anche il piano di efficentamento energetico dell’illuminazione pubblica del comune concordato con la ditta Ets di San Miniato.
Il tutto in attesa del piano annuale dei lavori pubblici “che – come spiega l’assessore Alessandro Varanno – quest’anno dovrebbe essere finalmente degno di chiamarsi tale. Tra pochi giorni avremo il piano completo”. Nell’elenco delle opere pubbliche saranno stanziati fra i 70 e gli 80mila euro per le nuove asfaltature, andando a risistemare quanto meno i tratti più precari e più trafficati. Sicuramente entreranno nell’elenco il tratto iniziale e finale di via Lavialla (in attesa di un progetto complessivo di rifacimento) e l’adiacente via Lazio, in località Angelica, in modo da mettere per lo meno in sicurezza uno dei punto più trafficati del territorio comunale. (g.p.)

 

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