Lupi Santa Croce ko in casa contro Cantù

Ai biancorossi locali non è bastata la vittoria del primo set

Kemas Lamipel Santa Croce-Pool Libertas Cantù 1-3 (28-26, 19-25, 18-25, 21-25)
LUPI SANTA CROCE
: Coscione 0, Allik 21, Mati 15, Lawrence 15, Parodi 2, Cargioli 6, Gabbriellini (L), Brucini 1, Colli 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Russo, Matteini, Petratti. All. Bulleri.
CANTU’: Pedron 4, Ottaviani 15, Monguzzi 9, Gamba 29, Magliano 12, Aguenier 10, Picchio (L), Butti (L), Gianotti 0, Quagliozzi 0, Bacco 0, Bakiri 0. N.E. Rossi. All. Denora Caporusso.
ARBITRI: Cruccolini, Salvati.
NOTE: durata set: 33′, 26′, 28′, 31′; tot: 118′.

I Lupi Santa Croce non allungano la striscia positiva e devono cedere in casa contro Cantù. Una serata che era partita bene per i colori biancorossi, con la vittoria di un primo set combattutissimo. Il morale sembrava tutto dalla parte dei padroni di casa che, però, hanno poi perso il filo del discorso cedendo secondo e terzo set abbastanza nettamente. Nel quarto, giocato per larghi tratti punto a punto, i canturini hanno trovato il bandolo nel momento decisivo conquistando così i tre punti in palio.

La cronaca

Passo indietro della Kemas Lamipel S. Croce, superata da Cantù nel match disputato al Pala Parenti e valido per la 7^ giornata di A2 Credem Banca. I biancorossi schierano Parodi e Cargioli non al cento per cento della condizione, accusano l’indisponibilità di Gatto e anche quella di Colli, che può sostenere dei brevissimi spezzoni di gara (un servizio, una difesa) ma non è ancora recuperato per reggere il gioco vero e proprio. E’ una fase di emergenza ancora in essere, al di là delle ultime due vittorie, e si vede, perché la squadra, dopo una buona partenza, non riesce a rispondere adeguatamente alle iniziative di una ottima Libertas Cantù, trascinata da un Kristian Gamba stratosferico.

Le formazioni iniziali: Kemas Lamipel conferma Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Parodi in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Pool Libertas Cantù risponde con Pedron palleggiatore, Gamba opposto, Ottaviani e Magliano in posto 4, Aguenier e Monguzzi al centro, Butti libero.

Il match parte in grande equilibrio con entrambe le formazioni fallose dai 9 metri. L’intera fase iniziale del set e è caratterizzata da un cambio palla rapido e nessuna delle due formazioni che riesce a ottenre un break-point, almeno fino al 10-10. È il turno al servizio di Coscione a rompere gli equilibri iniziali: con Pedron fuori dai 3 metri il muro di Pardo segna il 13-10 e il conseguente timeout di Denora. La Pool Libertas Cantù cerca di ricucire il gap e centra il -1 sul 16-15, poi il pareggio sul 19-19. Il doppio intervento al video-check conferma il 21-19 griffato Kemas Lamipel poi Coscione in scivolata salva un pallone ormai a terra e fa punto di prima intenzione costringendo Denora al secondo discrezionale: 22-20. Santa Croce è imprecisa a muro e Cantù ricuce per il 22-22. Sul 24-23, nella pioggia di applausi del Parenti, Leonardo Colli rientra nel 9×9 dopo cinque turni di assenza, per un turno al servizio condito da una difesa: non basta per chiudere il set. Gli equilibri che hanno caratterizzato il set proseguono anche ai vantaggi: è l’ace di Allik a chiudere il conto sul 28-26.

La seconda frazione si apre con gli stessi equilibri che avevano caratterizzato il parziale precedente: 4-4.  Cantù cerca di tenere le redini del gioco centrando più volte il +2 ma i diversi errori al servizio non permettono agli ospiti di prendere il largo; d’altro canto, la Kemas Lamipel rincorre senza mai riuscire a salire in cattedra: 9-11. Il turno al servizio di Allik rompe gli equilibri e Santa Croce trova il vantaggio: 12-11. È un fuoco di paglia: il servizio di Ottaviani mette in crisi la ricezione biancorossa e Cantù centra la prima fuga significativa del match: 13-16. Bulleri chiama i suoi alla panchina ma al rientro il servizio dello stesso Ottaviani prosegue fino al 13-19 con Bulleri che oltre a sostituire Parodi con Brucini è costretto al secondo discrezionale. È una Kemas Lamipel in grande crisi in contrattacco a differenza di Cantù che con Gamba sugli scudi è in forte crescita rispetto al precedente set. Si entra nella fase calda del parziale con la Libertas a +6: 15-21. Lo stesso Gamba firma il set-point dei suoi, 18-24. Chiude Ottaviani 19-25.

L’apertura della terza frazione di gioco vede una Santa Croce in grande spolvero che si porta subito avanti: 3-1. Le imprecisioni dei padroni di casa tornano subito a galla e gli avversari centrano immediatamente il pareggio: 5-5. La Kemas Lamipel è fallosa a partire dai fondamentali di seconda linea per arrivare all’attacco e Cantù trova il largo: 8-12. Bulleri cerca di scuotere i suoi con un timeout. Gamba è “on fire” dai 9 metri come in attacco mentre la Kemas Lamipel non riesce a far fronte: 10-16. Il tecnico biancorosso chiama nuovamente i suoi alla panchina e usa il libero per sostituire Lawrence anziché Pardo, utilizzato come opposto e subito bravo a trovare un mani-out. Non basta per invertire la rotta di un set ormai compromesso. La squadra di casa cresce in attacco ma ancora fatica ad arginare il gioco dei lombardi: 16-23. Il servizio di Allik accorcia di due lunghezze il punteggio e Denora chiama il suo primo time-out del set. Al rientro in campo, Gamba e Monguzzi chiudono il set.

Il quarto e ultimo set vede Cantù ancora aggressiva, avanti 3-0. Allik cerca di scuotere i suoi accorciando fino al 5-6. È un “botta e risposta” Allik-Gamba: i due attaccanti si caricano le rispettive formazioni sulle spalle: 7-8. Santa Croce continua ad essere fallosa e gli ospiti centrano nuovamente il +3: 7-10, poi 10-14. Mati e Allik accorciano fino al 13-15 e la panchina ospite opta per un tempo tecnico. Al rientro Santa Croce accorcia di un ulteriore lunghezza prima di cedere ancora sotto i colpi dei lombardi: 15-19. Non bastano i tentativi di Cargioli e Allik per riprendere le redini del match: 20-24. Gamba fissa il punteggio sul 21-25.

Il PalaParenti di Santa Croce sull’Arno, nella giornata odierna, oltre ad essere teatro della sfida di Serie A2 Credem Banca, ha ospitato la cerimonia delle venemerenze: onorificenze sportive conferite dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Ad aprire la giornata il presidente del Coni Toscana Simone Cardullo che ha ringraziato la giunta comunale di Santa Croce sull’Arno e la società Lupi Santa Croce per l’ospitalità. Sono quindi intervenuti la sindaca Giulia Deidda e il dg Dario Da Roit, prima di lasciare la parola al nuovo delegato Coni Pisa Giacomo Gozzini, consigliere della società biancorossa cui vanno i complimenti della Società e di tutto l’ambiente per il nuovo prestigioso incarico.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.