Coppa Italia, passa il Tuttocuoio ai calci di rigore foto

Ghiviborgo – Tuttocuoio 0-0 (3-5 dcr)
GHIVIZZANO BORGO A MOZZANO (4-3-1-2): Sottoriva, Gargano (1’st De Santis), Sciannamè, Diana, Barsotti (46’st Micchi), Nolè, Tagliavacche, Ghini (9’st Nottoli), Chianese (9’st Marino), Ortolini, Frugoli. A disp.: Petroni, Lecceti, Maccabruni, Presicci, Marigliani. All.: Pagliuca.
TUTTOCUOIO (4-3-3): Lombardi, Ceccarello (26’st Segantini), Cascone, Bianconi, Bertolucci, Fino (32’st Chiti), Ferretti, Guidelli, Alagia (36’st Costalli), Di Paola, Bellante (19’st Mazzola). A disp.: Marrucci, Segantini, Manetti, De Aguiar, Patteri, Mazzola. All.: Masini.
ARBITRO: Crezzini di Siena (Pulcinelli di Siena e Arnone di Empoli)
SEQUENZA RIGORI: Costalli gol, Ortolini parato, Chiti gol, Tagliavacche gol, Di Paola gol, Nolè gol, Bertolucci gol, Sciannamè gol, Guidelli gol
NOTE: Ammoniti Sciannamè (21’pt), Ceccarello (35’pt), Cascone (13’st). Espulso al 16’st Cascone per doppia ammonizione. Al 16’st Lombardi para un calcio di rigore a Ortolini.

È il Tuttocuoio a qualificarsi al primo turno di Coppa Italia, spuntandola ai calci di rigore sul Ghiviborgo. L’eroe della giornata in casa neroverde è l’ex portiere dell’Avezzano Giovanni Lombardi che non solo compie interventi strepitosi nell’arco della ripresa parando un calcio di rigore di Ortolini, ma ripete la prodezza nella sequenza dei rigori che stabilivano la qualificazione, parando proprio a Ortolini il primo tiro dal dischetto, che si rivelerà decisivo. A sancire la qualificazione l’ultimo penalty di Francesco Guidelli, che chiude una serie perfetta.
Ha colpito lo spirito di sacrificio dei ragazzi di Simone Masini, rimasti in dieci per l’espulsione di Cascone, leader del reparto difensivo.
Dopo 4′ la prima palla gol della stagione è del Ghiviborgo. Ben studiato il calcio di punizione che Chianese appoggia a Tagliavacche da sinistra, che sul versante opposto pesca Ghini, il cui destro angolato radente è allontanato di piede da Lombardi. Ma il Tuttocuoio dopo il sussulto iniziale dei locali prende le redini del confronto, presentandosi prima con una incornata di Di Paola in seguito a un angolo che termina fuori, al 15′ con il palo di Guidelli il cui destro secco incrociato si ferma sul montante, proseguendo con la conclusione di Fino, innescato da uno spunto dell’ex Di Paola con un cross arretrato dal fondo sul quale Sottoriva è costretto alla respinta. Si arriva al 25′ quando Alagia scodella per Bellante, che si invola verso il portiere di casa ma, pur evitandolo nel controllo volante, non trova lo specchio della porta.
A suggellare un primo tempo in cui il Tuttocuoio è apparso più brillante arriva la conclusione strozzata di Di Paola, che cattura un pallone appena dentro l’area di rigore, ma la palla sfila sul fondo. Gli ultras del Tuttocuoio rimasti in religioso silenzio si fanno sentire intorno al 41′ con il grido: “Onoriamo Genova e Pollino”. Come cronaca, invece, non succede nulla fino alla fine tranne le notazioni tattiche che vedono Alagia e Di Paola scambiarsi spesso di posizione nel Tuttocuoio mentre nel Ghiviborgo Pagliuca aveva invertito le mezzali Ghini e Nolè.
Se il primo tempo era stato di marca conciaria la ripresa è per i biancorossi. Lo si capisce già dalle primissime battute, anche se la prima avvisaglia della ripresa è un colpo di testa che non trova lo specchio di Cascone. Due cambi consecutivi al 9′ della ripresa operati da Pagliuca, che pur cambiando gli interpreti non modifica il modulo di gioco, con Nottoli che è trequartista alle spalle delle punte. Al quarto d’ora il conto dei legni si pareggia. Punizione di Frugoli sporcata dalla barriera, toccata da Lombardi che sporca il palo e termina in angolo. Subito dopo il Ghiviborgo ha la grossa chance per passare. Conclusione da fuori di Nottoli, la palla a giudizio del direttore di gara è toccata con la mano da Cascone. Il direttore di gara è irremovibile, indica il dischetto del rigore ed espelle Cascone, già ammonito in precedenza. Ortolini si incarica della battuta ma Lombardi, già decisivo nell’azione precedente, si allunga alla sua sinistra e regala solo il tiro dalla bandierina al giocatore di casa.
Masini corre ai ripari, toglie Bellante dal tridente di attacco e manda in campo Mazzola. Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina del Tuttocuoio al 23′ è lo stesso Mazzola a incornare sul fondo, alla prima sortita offensiva neroverde della ripresa. Ma intorno alla mezz’ora Giovanni Lombardi diventa protagonista assoluto andando a togliere sotto la traversa con il braccio destro una conclusione di Ortolini destinata a terminare alle sue spalle. A 9′ dalla fine anche le torri della formazione di casa provano a regalare il vantaggio alla squadra di Pagliuca, ma sulla sponda di Sciannamè Diana allunga di testa sopra la traversa. L’ultima parata dei tempi regolamentari l’ex portiere marsicano del Tuttocuoio Lombardi la compie due minuti prima del 90′ disinnescando un tiro maligno di Martino dalla media distanza.
La partita si decide ai calci di rigore. E Lombardi si conferma decisivo per il passaggio del turno del Tuttocuoio.

 

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