“I rifiuti urbani nei cestini pubblici” succede di nuovo a Fucecchio foto

I residenti suggeriscono una telecamera per scoraggiare o punire i trasgressori

“Cambiano i governi, cambiano i colori delle regioni, l’unica cosa che non si riesce a cambiare sono i comportamenti incivili di determinate persone che hanno anche una ricaduta negativa sull’immagine della nostra città, oltre a comportare spese suppletive a carico della comunità in questo momento particolare in cui il rispetto delle norme, soprattutto quelle igieniche, ha un valore fondamentale per uscire da tunnel in cui ormai da un anno ormai ci siamo trovati”.

Scorati e arrabbiati, lo sottolineano gli abitanti della zona di via Fucecchiello a Fucecchio, denunciando di nuovo una micro discarica più volte lamentata al fontanello di Acque in piazza Pertini, nel parcheggio del palasport a confine con il parcheggio del centro commerciale.

“Una situazione – dice un residente guardando le foto scattate nel fine settimana – che più volte abbiamo denunciato. Dispiace vedere una zona così importante per la città avanzare a poco a poco nel degrado, perché anche le strade vicine, come via De Nicola e via Leonardo Da Vinci, soffrono della presenza degli incivili che smaltiscono i rifiuti urbani nei cestini dei rifiuti con, di conseguenza, relative spese a carico dei cittadini virtuosi.

Nonostante gli sforzi della polizia locale e degli ispettori ambientali dei quali prendiamo atto dagli organi di informazione, per quanto riguarda le micro discariche che quotidianamente si formano al cestino del fontanello siamo convinti che il lavoro più importante potrebbe svolgerlo la tecnologia. In tanti infatti, hanno notato la presenza di una telecamera in via Fucecchiello ‘puntata’ sull’incrocio con via Leonardo Da Vinci e il parcheggio del palasport.

L’orientamento della stessa potrebbe essere rivolto verso il fontanello che si trova distante a meno di una cinquantina di metri per poter riprendere che getta i rifiuti nel cestino o per terra. O, meglio ancora, il raggio visivo dell’occhio elettronico potrebbe ruotare anche su tutto l’arco del parcheggio che in particolare nelle ore serali e notturne e frequentato da personaggi di cui non si sa bene la provenienza e in particolare il motivo della loro presenza.

Il nostro auspicio è che l’amministrazione comunale e i responsabili delle forze dell’ordine valutino questa ipotesi in modi da avere in maniera permanente un deterrente per questi pessimi comportamenti e a tempo stesso avere costantemente sotto controllo determinate situazioni di potenziale pericolo per la collettività”.

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