I genitori chiedono documenti alla scuola che li rifiuta, il Tar ordina la consegna e il pagamento delle spese

Volevano accertare il possesso dei requisiti di legge previsti per gli insegnanti di lingua inglese

La scuola (del territorio) si rifiuta di consegnare alcuni documenti ai genitori degli alunni ma il Tar ordina la consegna. Ad alcuni genitori era sorto il dubbio sul possesso dei requisiti di legge previsti per gli insegnanti di lingua inglese che si erano avvicendati nelle classi dei loro figli, per svariati motivi. A quel punto avevano deciso lo scorso autunno di richiedere all’istituto comprensivo l’accesso agli atti “per ottenere copia dei titoli abilitativi dall’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria delle docenti avvicendatesi nell’insegnamento della lingua inglese”.

Ma il dirigente scolastico della scuola, con una nota scritta, si era rifiutato di consegnarli. A quel punto i genitori hanno impugnato al Tar di Firenze il diniego del dirigente, tramite l’avvocato Luigi Bimbi del foro di Pisa. Secondo il dirigente scolastico, la motivazione addotta dagli istanti non espliciterebbe un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata ai documenti ai quali è richiesto l’accesso e l’istanza, traducendosi così in un controllo generalizzato sull’operato della pubblica amministrazione. Ma per i giudici amministrativi, invece, il ricorso dei genitori è fondato.

Si legge infatti molto chiaramente nella sentenza del Tar di Firenze pubblicata ieri 16 febbraio: “I ricorrenti sono titolari di un interesse diretto concreto ed attuale alla conoscenza dei documenti richiesti poiché in qualità genitori di una alunna frequentante l’istituto scolastico sono titolari di una situazione giuridica qualificata rispetto a tutte le circostanze rilevanti ai fini della corretta istruzione della propria figlia che gli stessi sono tenuti a garantire in forza della potestas genitoriale (la quale costituisce appunto una situazione giuridicamente rilevante composta da una fascio di poteri-doveri). Non era necessaria la esplicitazione tali elementi mediante diffusa motivazione essendo gli stessi immediatamente intellegibili e percepibili. Il ricorso deve, quindi, essere accolto con liquidazione delle spese come da dispositivo”. La scuola ora dovrà consegnare ai genitori tutti i documenti richiesti e pagare anche circa 2mila euro di spese di lite.

TITOLI NECESSARI PER L’INSEGNAMENTO DELLA LINGUA INGLESE

Il Regolamento emanato con Dpr 81 del 20 marzo 2009 ha previsto che, nella scuola primaria l’insegnamento della lingua inglese è affidato ad insegnanti di classe della scuola primaria specializzati. Gli insegnanti attualmente non specializzati devono partecipare ad appositi corsi triennali di formazione linguistica, secondo le modalità definite dal relativo piano di formazione. Fino alla conclusione del piano di formazione sono utilizzati, in caso di carenza di insegnanti specializzati, insegnanti sempre di scuola primaria specialisti esterni alle classi, per l’intero orario settimanale di docenza previsto dal vigente Ccnl.

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