Migliorare e rendere più trasparente la comunicazione istituzionale sull’attività del Comune e del consiglio comunale. E’ questo l’obiettivo di una mozione presentata dai consiglieri di opposizione a San Miniato Manola Guazzini, Roberto Ferraro e Michele Altini. Richiamandosi al regolamento comunale per il funzionamento dei servizi di comunicazione e informazione pubblica, i consiglieri con la mozione presentata invitano sindaco e giunta a compiere l’indagine sul grado di soddisfazione degli utenti e a rivedere alcuni aspetti della comunicazione.

“Si sono riscontrate – si legge nella mozione presentata dai tre consiglieri di opposizione – diverse situazioni in cui sul sito del Comune sono state riportate repliche della giunta o del sindaco a interpellanze o prese di posizione pubbliche dei gruppi di opposizione senza che tali posizioni venissero riferite: ciò contraddice evidentemente i criteri di completezza dell’informazione e dell’affidabilità affermati nelle finalità del sito, là dove si dice che ‘il sito, nel rispetto delle direttive del codice dell’amministrazione digitale, contiene informazioni relative all’opera del Comune di San Miniato e della pubblica amministrazione digitale, contiene informazioni relative all’operato del Comune di San Miniato e della pubblica amministrazione che rispecchiano i criteri di usabilità e reperibilità e completezza di informazione, chiarezza di linguaggio, affidabilità, semplicità di consultazione, qualità, omogeneità ed interoperabilità”.

“Tale infrazione ai criteri di completezza e affidabilità – sostengono i consiglieri – è tanto più grave in quanto si è ritenuto di non mettere a disposizione dei gruppi di opposizione nessuno strumento comunicativo della Pubblica Amministrazione di San Miniato, né il personale dell’Ufficio Stampa, né uno spazio nella Newsletter, né uno spazio sul sito”. Per questo con il documento si impegnano sindaco e giunta “a promuovere effettivamente le ‘indagini sul grado di soddisfazione degli utenti per i servizi erogati e sull’evoluzione dei bisogni e delle esigenze dei cittadini’, e la statistica relativa ai reclami, segnalazioni e proposte degli utenti e a predisporre regolarmente, e a sottoporre alla discussione del Consiglio o delle commissioni consiliari di riferimento il piano annuale della comunicazione”. L’invito è anche “ad applicare i criteri di chiarezza, trasparenza e semplificazione del linguaggio di cui all’articolo 9 fin dalla redazione del prossimo bilancio di previsione del Comune e a mettere in atto, riferendone al Consiglio o alle Commissioni consiliari competenti, le attività di semplificazione e razionalizzazione delle procedure amministrative e della relativa modulistica e attività di diffusione della conoscenza di nuove normative e tese a favorire l’accesso ai servizi comunali”. Infine si chiede di “applicare quanto stabilito dall’articolo 10, che sancisce che l’ufficio stampa ‘cura i rapporti con il sindaco, gli assessori e il consiglio comunale per quanto attiene la comunicazione istituzionale verso i mezzi di comunicazione di massa in modo da garantire una corretta informazione sulle discussioni del Consiglio Comunale e sulle attività di tutti i gruppi consiliari, sia di maggioranza che di opposizione”.