Castelfranco Unita sotto il Campanile: Grossi presenta la lista e invita a “decisioni collegiali, frutto di concertazioni” foto

"L’unica scuola è quella di stare nelle strade, nelle piazze, nei luoghi di incontro e di socialità: diventare punto di riferimento affidabile della tua comunità”

Sarà l’inconfondibile profilo stilizzato del campanile di Castelfranco di Sotto a campeggiare, in una forma stilizzata coi colori della bandiera italiana, sul simbolo che rappresenterà il centrosinistra alle prossime elezioni comunali, per la prima esperienza da candidato sindaco di Federico Grossi.

La lista civica “Castelfranco Unita” a trazione Partito Democratico, alla quale però hanno concorso Psi, Alleanza Verdi e Sinistra, Azione e Partito Repubblicano, ha presentato pubblicamente il simbolo questa mattina 6 aprile ai giardini del Parco Galilei, di fronte ad una platea di oltre cento persone. “Un riferimento all’unità che – ha sottolineato il candidato – guarda all’unità di una comunità fatta di capoluogo e frazioni di Orentano, Villa Campanile e Galleno, unita nelle persone che compongono la comunità locale ed anche il comprensorio”.

Grossi, 36enne chimico conciario e attuale vicesindaco, dà così ufficialmente il via alla sua campagna elettorale, con “tanta voglia di costruire un futuro assieme partendo da una regola fondamentale: l’ascolto”. Presentazione anticipata dalle parole del consigliere comunale uscente Davide Banchini, dell’insegnante della scuola primaria Francesca Lami e di Marica Cupelli, presidente dell’Associazione Famiglie H. Presenti, fra i pubblico, numerosi ‘big’ del Pd come il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, l’assessora regionale Alessandra Nardini ed il consigliere regionale Andrea Pieroni ed anche alcuni dei candidati sindaco del centrosinistra nei comuni vicini che hanno ricambiato sostegno e presenza dimostrata da Grossi: Mariangela Bucci e Linda Vanni.

“Quella intrapresa è una sfida impegnativa ma entusiasmante – ha esordito Grossi – come lo sono tutti i nuovi percorsi. Per me non è un salto nel vuoto ma un’ulteriore tappa di un lungo viaggio intrapreso a 21 anni quando, nel 2009, come penultimo degli eletti entrai in consiglio comunale a sostegno della candidatura di Umberto Marvogli. In questi anni, da assessore e vicesindaco, ho cercato di vivere e svolgere il mio ruolo cercando il contatto quotidiano – con le persone e tra le persone – dando ascolto alle esigenze che mi venivano poste e provando a risolvere i problemi che mi venivano presentati. Guardate, non esiste scuola per questo, che ti insegni a ‘fare politica’. L’unica scuola per imparare è quella di stare nelle strade, nelle piazze, nei luoghi di incontro e di socialità: diventare punto di riferimento affidabile della tua comunità”.

Al centro del programma, i cinque punti più importanti attorno ai quali la lista sta sviluppando il progetto di legislatura: “scuola, sviluppo, con particolare attenzione al futuro del distretto, sostenibilità ambientale, sport e inclusività”. “La scuola – ha aggiunto – sarà il tema principale, per il futuro una nuova scuola elementare per il capoluogo (con annessa palestra) e il miglioramento della scuola dell’infanzia per Villa Campanile, così da rispondere alle esigenze delle frazioni”.

Sul capitolo relativo allo sviluppo, poi, Grossi si è come sempre contraddistinto per una visione comprensoriale alla quale a più riprese ha rimandato dall’inizio della campagna elettorale, come suo carattere distintivo. “Negli incontri che abbiamo avuto con i sindacati, le categorie economiche e gli imprenditori abbiamo raccolto sentimenti di preoccupazione di fronte ad un mercato che risente delle forti instabilità economiche – ha detto –. Di queste preoccupazioni dobbiamo farcene carico, tutti. Dobbiamo interrogarci sui cambiamenti che sono in atto nel Distretto economico del Valdarno e dei quali non possiamo far finta di nulla: è in corso una campagna acquisti di aziende da parte dei fondi di investimento e da parte delle firme della moda. Il potere decisionale si sta spostando dal Valdarno alla Francia, Hong Kong. Quando va bene si sposta a Milano. Questi grandi fondi di investimento e i brand non hanno bisogno di associazioni di categoria, si rappresentano da soli e indicano lo sviluppo del territorio.

La dotazione impiantistica e i depuratori, sono il nostro patrimonio più grande che ci hanno permesso di andare lontani. Impianti che necessitano sicuramente di miglioramenti tecnologici ma che non possiamo svendere a nessuno. Vorrei che fossimo noi a gestire e indicare lo sviluppo del nostro territorio: noi che ci viviamo, che ci lavoriamo e che amiamo questo territorio. Penso, che negli ultimi anni, come territorio abbiamo perso la capacità di immaginare lo sviluppo del Distretto. Abbiamo smesso di parlarci, di confrontarci, di interrogarci, riunendo tutti allo stesso tavolo. Da amministratore uscente, mi prendo una parte di responsabilità. Lo dico con profonda convinzione: dobbiamo tornare ad abbracciare decisioni collegiali, faticose, frutto di concertazioni. Dobbiamo rimetterci in cammino e lo dobbiamo fare tenendo conto della sostenibilità ambientale, un faro soprattutto per dare ai giovani delle prospettive tenendo in equilibrio l’ecosistema naturale slegando la crescita dall’aumento dell’energia e delle emissioni”.

“Per tutto questo – ha aggiunto – con profonda convinzione credo che dovremo tornare ad abbracciare decisioni collegiali, faticose, frutto di concertazioni. Lo dico anche ai miei colleghi candidati sindaci. Un piccolo passo, ad esempio, lo abbiamo fatto con l’adozione del Piano Strutturale Intercomunale con Santa Croce sull’Arno che a breve andremo a chiudere e che può rappresentare sicuramente una utile occasione per riaprire questa discussione”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Cuoio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.