Quattro nuovi innesti nel Cda del depuratore Cuoiodepur, di cui tre nominati dal sindaco e uno di parte imprenditoriale. Quattro volti nuovi chiamati a subentrare nel gruppo dirigente che guiderà l’impianto nel triennio 2016-2018, presentato ufficialmente lo scorso giovedì.

Cinque su 16 i componenti del Cd affidati alla scelta del primo cittadino di San Miniato, che ha optato per 2 riconferme e 3 nuovi ingressi. A proseguire per il secondo mandato saranno Giulia Profeti e Laura Gattari di Montopoli, chiamata a ricoprire il posto che, per consuetudine, San Miniato condivide con l’amministrazione montopolese. Le novità, invece, sono i nomi di Riccardo Bastianelli, Marco Greco e Emilio Matteucci. Avvocato, 49 anni, residente a La Scala, Bastianelli è membro della fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e vicepresidente della fondazione Dramma Popolare, nonché consorte della segretaria del sindaco Gabbanini. Marco Greco, residente a Cigoli, è un giovane geometra 26enne, già candidato con i “Riformisti per San Miniato” alle amministrative del 2014. Bastianelli e Greco rimpiazzano i posti occupati fino ad oggi da Luciano Quagli e Vincenzo Mastroianni. Il nome di Emilio Matteucci, invece, va ad occupare la “casella” che il sindaco di San Miniato lascia tradizionalmente al centrodestra: 47anni, titolare della conceria Legnotan di Ponte a Egola, Matteucci subentra all’uscente Giuseppe Ciampalini.
Con il decreto del sindaco, inoltre, sono stati nominati anche Samanta Caponi e Francesco Tarantino come rappresentanti del comune di San Miniato all’interno del collegio dei sindaci revisori. Un solo avvicendamento, invece, fra i consiglieri di parte imprenditoriale. A lasciare è Giuseppe Volpi, ex presidente del Consorzio conciatori e consigliere di Unic, che è stato rimpiazzato dalla 27enne Francesca Santoli della conceria Carasco.
La presentazione del nuovo Cda si è svolta giovedì, all’impianto di San Romano, alla presenza dello stesso sindaco Gabbanini e dell’intera giunta, compreso il nuovo assessore Marzia Fattori, insieme al presidente dell’Associazione conciatori di Santa Croce Franco Donati. “È un consiglio di amministrazione in continuità – afferma il presidente Michele Matteoli -: l’idea è quella di proseguire sulla strada tracciata nell’ultimo triennio, nel quale ci siamo dotati di un organi di vigilanza interno, abbiamo ottimizzato il personale grazie ad un accordo con i dipendenti, assumendo anche un nuovo ingegnere e cercando adesso un ulteriore figura specializzata.

Giacomo Pelfer